top of page
Cerca
  • Immagine del redattoredenis magro

Micro-fotografia: l'arte invisibile



Siamo abituati ad immaginare un'opera artistica come monumentale, mentre tante altre volte non abbiamo neppure la vaga idea di quale possa essere l'effettiva dimensione...

se non leggendo i dati, ma non è abbastanza, bisogna trovarcisi davanti.

A me per esempio è capitato con il David di Michelangelo, conservato alla Galleria dell'Accademia di Firenze, difatti questa volta lo avevo etichettato nella mia mente come una statua medio/piccola ed invece sono rimasto letteralmente sbalordito dalla sua grandezza, la bellezza nel frattempo tanto era sublime che mi ha preso a schiaffi... in posti del genere bisogna essere preparati ad affrontare la sindrome di stendhal.



David / Michelangelo / Denis Magro




E che dire della Gioconda? il quadro più famoso al mondo visto e rivisto in tutte le maniere possibili, se una persona non fosse a conoscenza della sua reale grandezza immaginerebbe senz'altro codesto come un dipinto di grandi dimensioni... e invece sono solo "77cm x 53cm" insomma non di certo una gigantografia.



Gioconda / Leonardo Da Vinci


Di sicuro la graziosa Monnalisa non è colei che vince in quanto a "appartamento ad olio" più piccolo, i soggetti raffigurati dai pittori fiamminghi vivono in spazi molto più ristretti...

come per esempio la soave Madonna del cancelliere Rolin (66x62 cm) di Jan van Eyck.


Ps: guardate la minuzia con cui questi artisti curavano i particolari... magistralmente!



La Madona del cancelliere Rolin / Jan van Eyck



L'età dell'oro con lo stratega della luce Rembrandt van Rijn, che dipinse un autoritratto 15 x 12,2 cm opera che nel 1956 entrò a far parte della collezione del National

museum di Stoccolma, Svezia.

Questa piccola opera dipinta su rame fu rubata nel 2000 durante una rapina ... fortunatamente cinque anni più tardi fu recuperato.

Una curiosità su questo magistrale Artista? da esso la fotografia ha ricavato una nozione importante, ovvero l' Illuminazione alla Rembrandt , tecnica molto popolare che dona naturalità ai ritratti.



Autoritratto 1630 / Rembrandt van Rijn



facendo un salto all'attualità non posso non citare hasan kale, un pittore turco che ha convogliato il suo amore per il disegno e la pittura nella direzione dell'Arte in miniatura.

Il suo talento non si è limitato ad un foglio di carta o ad una piccola tela, bensì ad oggetti d'uso comune; impensabile poterci dipingere sopra!

Eppure lui ci riesce, con una sorprendente precisione, dalle arachidi ai fiammiferi , dai chiodi ai tappi e tante altre minuscole cose che mai avremmo pensato potessero divenire piccole grandi opere d'arte.




Ma fino a che punto arrivano i nostri occhi a vedere? Non c'è solo un Universo galattico da scoprire! e per poterlo scrutare abbiamo bisogno di potenti telescopi !

Il termine universo viene spesso usato come aggettivo per definire la "grandezza" e la vastità... ed in questo caso a noi interessa proprio la seconda definizione, vastità di ciò che ad occhio nudo non riusciamo più nemmeno a percepire.


Una stampa fotografica come un dipinto possono essere estremamente grandi come infinitamente piccoli, da un cartellone pubblicitario ad una foto-tessera.


La luce come sempre rimane il fondamento col il quale la vista ha modo di esistere, lo stesso vale per la fotografia, infatti la macchina fotografica non è altro che un evoluzione umana degli occhi stessi.

La polvere che aleggia nella vostra camera non si svela forse solamente all'entrare di un raggio di luce?


Ma se per poter vedere le galassie ed i lontani pianeti abbiamo bisogno di telescopi, potendo addirittura andare nello spazio... come possiamo invece osservare da vicino i mondi infinitesimali?



Purtroppo non siamo in un film... per cui dimenticate l'idea di potervi rimpicciolire!

La risposta è semplice : Microscopio, strumento eccelso, che definirei volentieri come Santo Graal dell'evoluzione scientifica.

Questa non è la sede corretta per fare una digressione sulle varie tipologie di questo strumento ed il corrispettivo funzionamento.



Microscope art / Denis Magro photographer


Il focus è invece la possibilità di poter apprezzare opere in natura impossibili da notare con il solo uso della vista.


L'arte può essere figurativa e perciò riuscire a farci percepire oggetti riconoscibili , mentre diametralmente opposta troviamo la raffigurazione astratta, nella quale vi è la trasposizione della realtà rielaborata... ma non solo, qualunque immagine può esserlo;

trovo che le fotografie estratte dalla visione al microscopio ne siano un esempio.


Il nostro cervello cerca sempre di accostare il nostro vissuto a ciò che vediamo per dare un senso compiuto a ciò che troviamo dinanzi a noi come nella foto qui sotto :




Ebbene no, non è un cuore! è invece Il virus H5N1 visto da microscopio elettronico, un'immagine davvero molto bella quanto rassicurante... o forse no?

Nulla toglie il fatto che sia un'opera d'arte.


Una natura morta, più viva che mai... guardate lo splendore di questa fotografia di steli del fungo Penicillium, sembra un meraviglioso mazzo di fiori!



steli del fungo Penicillium

La visione microscopica nasce ovviamente come strumento medico-scientifico, ma la bellezza e l'unicità che può svelarci è davvero sorprendentemente magnifica.


Come può una "sezione anatomica" essere bella?

Guardate invece questa bellissima micro-fotografia colorata, codesto "dipinto scientifico" ci mostra la sezione di una cellula epatica... no non è Kandinsky! Ma un opera insita nel nostro corpo umano, che non è forse la più grande opera di tutti i tempi assieme al mondo stesso?

Non so voi, ma io lo appenderei in camera!



Sezione cellule epatiche


Dentro al nostro cervello, li dove nasce in parte l'arte c'è l'universo? è un emulazione di esso o forse è il contrario? galassie infinite e infinitamente piccole; forse le stesse interconnessioni cerebro-spaziali sono opere gangliali .

Che meravigliosa sorpresa neuronale in queste immagini fluo-encefaliche.

Ecco una ragguardevole galleria qui sotto :





In un'altro articolo, precisamente in quello sulla primavera abbiamo potuto apprezzare qualche scatto fatto a delle farfalle... se poteste vederle da vicino le trovereste ancora carine?

"ti vedo solo come un'amica" 😥




Una farfalla proboscide / Jochen Schroeder / Nikon Small World

Mentre in quest'altra opera fotografica possiamo apprezzare un dipinto a colori sgargianti, un tripudio di bellezza sopraffina... un particolare di ali di farfalla.



Butterfly detail / Evan Darling / Nikon Small World

Direi che difficilmente si possa pensare di trovare del bello nel vedere un semplicissimo farmaco (fans) eppure sotto una lente questo è l'effetto... è molto probabile l'abbiate usato 😂



fans / Adolfo Ruiz De Segovia / Nikon Small World

La curiosità è il motore che ha spinto e spinge l'essere umano a cercare nuove strade, nuovi percorsi e nuovi modi di vedere. Spesso le discipline, pur essendo completamente opposte riescono in qualche modo ad incontrarsi dando vita a creazioni spettacolari, qualunque cosa guarderete ricordatevi che ovunque c'è un mondo da scoprire.

E voi se poteste vedere e fotografare al microscopio qualcosa, cosa scegliereste?


Mi farebbe piacere condividessi i miei articoli e ti iscrivessi al mio blog 🤠


A lunedì prossimo 😘


#denismagro #denismagrophotographer #microscope #microscopio #microfotografia #blogdifotografia #fotografotreviso #art #arteinminiatura #gioconda #microarte


57 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page