denis magro
Diagnostica per immagini - la fotografia nella medicina
Siamo abituati a dare tutto per scontato , dallo scattare una fotografia alla vita stessa.
Premere un pulsante mentre otturatore e diaframma elaborano esposizione e profondità di campo andando ad imprimere ricordi "pseudo-eterni" sembra oramai implemento cortico-acquisito.

Mentre la pellicola viene marchiata da inchiostro alla luce , l'esistenza si sviluppa .
La fotografia è segno di vita? O la vita è un segno di fotografia?
Prendiamo migliaia di semi germinali e li piantiamo in ogni scatto in cui decidiamo di esser ritratti , non crescono, non gemmano, non periscono.
L'immortalità cercata perpetuamente , carnalmente , non è materia né presenza bensì ricordo vago esistito , un germoglio non è il ricordo di una semente? Ed una rosa non è forse il ricordo di quello stesso bocciolo?
Cadranno lacrime profumate, la pelle avvizzirà perdendo l'intenso colore purpureo , non è forse l'assenza la più grande testimonianza di presenza?

Usiamo la macchina fotografica per fotografare questa rosa, per testimoniare, per raccontare, per ammirare attraverso ed oltre il tempo , per capire, esaminare e delle volte per diagnosticare; a volte cadono petali prematuramente mentre altre lo stelo si incrina e si china .
L'essere umano è volto all'arte come alla scienza , dalla prima è stata partorita la fotografia mentre dalla seconda la diagnostica per immagini; in una si raccolgono immagini sulla vita, nell'altra si cerca di preservarla.

Dalle idee, alle sperimentazioni , dagli sbagli all'affinamento , un percorso medico-scientifico iniziato con la scoperta dei raggi-x nel 1895 .
Le immagini si generano creando un fascio di codesti per mezzo di un tubo radiogeno e facendolo passare attraverso il corpo del paziente.
Anno dopo anno sono state fatte varie scoperte che hanno dato vita a nuove tecnologie diagnostiche, per cui non solo raggi-x ma anche altre metodologie non basate su questo tipo di radiazione, alcuni esempi sono : Ecografia, tomografia computerizzata (TC) già detta Tomografia Assiale Computerizzata (TAC), Angiografia, Imaging a risonanza magnetica (RM), Radiografia con tecnica a basso dosaggio di radiazioni (EOS)
Vivendo nel 2019 tutto ciò sembra "banale"... chi non ha mai fatto una di queste visite specialistiche?
Mi auguro e vi auguro che vi sia qualcuno che non ne abbia avuto bisogno e vale altrettanto per il futuro; fortunatamente sono spesso utilizzate anche per problematiche di minore gravità o semplicemente per accertamenti al fine di escludere condizioni e/o patologie più severe.
Grazie a delle menti eccezionali possiamo godere di queste sofisticate strumentazioni ,
possiamo vedere oltre, se ci pensate è davvero incredibile aver accesso visivo all'interno dei nostri corpi ; forse l'unica differenza tra ciò e la fotografia è che una immortala l'anatomia , mentre la seconda cattura l'anima.

Nel caso della branca della Radiologia , il tecnico funge da assistente , mentre il medico Radiologo da Fotografo , un team non molto artistico 😂ma di vitale importanza...

Ciò che distingue una struttura ossea femminile da una maschile è riscontrabile per una figura medica , mentre per una persona che non si occupa di ciò risulterebbe assai difficile cogliere le differenze.
Vi piacerebbe provare ??
Guardate il video 😎
Per quanto la fotografia percorra un binario diverso da quello della medicina , ogni tanto si incontrano a qualche incrocio , quando ciò accade , in qualunque campo , possono nascere interazioni uniche ; proprio come in questo caso .
Anche se non si tratta dello stesso principio , mi piace pensare che siano delle "fotografie interne" , mentre gli scatti potrebbero essere delle "radiografie emotigrafiche".

Sia quel che sia, l'arte è ovunque , è dove vogliamo vederla, in un bocciolo, in una Rosa o in una radiografia, per quanto quest'ultima sia oggettivamente un "foto" scientifica nulla toglie di poterla vedere come "un'opera artistica".


Tanto scava a fondo , da poter penetrare nei meandri più nascosti della nostra anatomia, alla ricerca della fonte del dolore, così come la fotografia e l'arte si insinuano nell'inconscio meno esplorato trasponendo dolori remoti e pensieri ancor più reconditi.
La cura delle membra è terrena , quella dell'anima divina.

A Lunedì prossimo 😘
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